Depositi Doganali

Il Deposito Doganale è una destinazione doganale, in cui le merci estere vengono temporaneamente stoccate nel territorio doganale (in tali magazzini) e mantengono la loro condizione estera, senza che il depositante sia tenuto a pagare i dazi doganali, iva e altre imposte, in attesa di ottenere un’ulteriore destinazione doganale, che può essere:

  • Immissione in libera pratica nel territorio dell’UE;
  • Ritiro per il consumo (importazione finale);
  • Transito verso un altro Paese UE;
  • Rispedizione al di fuori dell’UE.

Durante lo stoccaggio in Deposito Doganale, la merce può essere ceduta ad altro soggetto in totale esenzione IVA e dazio in quanto trattasi di “merce allo stato estero” .

Durante la permanenza della merce in deposito sono consentite anche alcune “FORME USUALI DI MANIPOLAZIONE”, in parte elencate di seguito.
Si tratta in genere di operazioni volte a garantire la buona conservazione della merce, a migliorarne la presentazione o la qualità commerciabile, come di seguito indicato:

  1. controllo dell’inventario o dei campioni;
  2. Imballaggio, disimballaggio, cambio di imballaggio, riparazione dell’imballaggio, ecc;
  3. Operazioni semplici di selezione e classificazione;
  4. apposizione di timbri, etichette, ecc. sulle merci o sui loro imballaggi;
  5. Smistamento delle merci, purché si tratti di operazioni semplici.

Le merci possono essere stoccate nel Deposito Doganale senza essere soggette ad alcun vincolo temporale.

Lo stoccaggio nel Deposito Doganale rende inoltre disponibile, sul territorio nazionale, la merce proveniente da Paesi terzi, necessaria per la produzione immediata o per scopi commerciali.
Uno stock di merce estera, già sul territorio nazionale, sempre a disposizione ed utilizzabile “a chiamata”, scegliendo una delle destinazioni doganali sopracitate con l’assistenza del Doganalista di fiducia.